TAPPA RAVENNA - FORLÌ
Il collegamento Ravenna - Forlì avviene sull’argine destro del fiume Ronco: comodo, naturalistico, del tutto pedonalizzato. La tappa è lunga ma di facile percorrenza. Al confine fra Ravenna e Forlì si possono scegliere due percorsi: una storica, che entra nella città, passa da San Martino (san Martinen in Strate del monaco Alberto) e l'altra che segue l’argine destro del Ronco ed arriva alle Terme di Fratta.
Si esce da Ravenna verso Via Cesarea, Via Romea, poi Via Dismano (SR 71). Giunti al ponte sui Fiumi Uniti, si prende la pista ciclabile che è a fianco. Poi si sale sull’argine in terra battuta, che si costeggerà fino a Forlì. Prima di prendere l’argine, poco distante, da non perdere una visita agli scavi archeologici del Porto di Classe.
Camminando sull’argine si incontra la confluenza del fiume Montone con il Ronco. Di seguito si sottopassa la SS 16 Adriatica. La strada sull’argine è stretta ma a traffico limitato per cui non ci sono problemi: è asfaltata ma si può camminare sulla banchina inerbita. Questa è una zona agricola di una certa rilevanza. Si incontrano i ruderi della Chiesa di S. Bartolo e poi i vari centri abitati: Ghibullo, Gambellara e San Pietro in Vincoli. In seguito si incontrano Coccolia e Borgo Sisa. Dalla strada Adriatica a Borgo Sisa sono 15,2 km di argine. A Borgo Sisa si prende la passerella in cemento che sovrappassa sia il fiume Ronco che la SS67 Ravegnana. Qui il traffico è molto veloce e intenso: occorre molta attenzione. Presa via Oraziana, il percorso segue strade di campagna, si sovrappassa l’autostrada A14 e si arriva in prossimità dell’abitato. Andando dritti sulla Via Ravegnana si entra a Forlì attraverso la vecchia porta della città, ora Porta Mazzini. Più avanti il centro con piazza Saffi, il Municipio, l’abbazia di S.Mercuriale.
VARIANTE PER RONCO
Da Borgo Sisa si prende il percorso che costeggia la città di Forlì, andando direttamente alla frazione Ronco. Dopo Borgo Sisa c’è Bagnolo. Si attraversa la SP2 Cervese e, prendendo stradine di campagna lungo il fiume, si giunge al Santuario di Fornò. E’ una zona per metà agricola e per metà industriale. Si arriva così ad incrociare la SS9 Emilia. Vicino vi è la chiesa, con possibilità di alloggio. Il centro di Forlì è a 4 km lungo la stessa Via Emilia, che prende il nome di Viale Roma. Dalla frazione Ronco, in zona Ronco Lido seguendo l’argine, si giunge a Fratta Terme e poi a Meldola. Questa variante è di 9,7 km. Sul percorso principale la distanza tra Borgo Sisa e Ronco è di 13,5 km.
INFO TECNICHE
Lunghezza Tappa: 27 km
Dislivello Salita: 28 m
Dislivello Discesa: 10 m
Info da https://viaromeagermanica.com/st_location/ravenna-forli/
DA NON PERDERE...
- Ravenna
Ravenna è città colma d'arte e cultura. È la città del mosaico, una città antica, eletta per ben tre volte capitale: dell'Impero Romano d'Occidente prima, del Regno goto sotto Teoderico poi, e per ultimo dell'Impero bizantino in Europa. La magnificenza di quel periodo ha lasciato una grande eredità di monumenti: sono ben otto gli edifici che sono stati dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. La città conserva le spoglie di Dante Alighieri e ne mantiene viva la memoria con importanti manifestazioni. A due passi dal mare, Ravenna offre anche una ricca varietà di occasioni di soggiorno e vacanza.
L’offerta culturale di Ravenna è ricca e diversificata in ogni stagione. Oltre alla possibilità di visitare tutti gli otto monumenti Unesco (Basilica di San Vitale, Mausoleo di Galla Placidia, Battistero Neoniano, Cappella di S. Andrea, Battistero degli Ariani, Basilica di S. Apollinare Nuovo, Mausoleo di Teodorico, Basilica di S. Apollinare in Classe); il Museo Classis, uno dei più importanti musei archeologici a livello nazionale; il MAR - Museo d’Arte della città propone esposizioni periodiche di alto profilo e ospita diverse collezioni permanenti, tra cui la Collezione dei Mosaici Contemporanei; il Tamo. Tutta L'Avventura del Mosaico, nel Complesso di San Nicolò, è una mostra permanente, interattiva e multimediale, dedicata all’arte del mosaico in tutte le sue forme espressive, dall’età antica sino all’epoca contemporanea; il Museo Nazionale di Ravenna espone un variegato complesso di raccolte, tra le quali reperti da scavi di epoca romana e bizantina. Il Parco della Pace è una esposizione a cielo aperto di opere musive realizzate da artisti di fama internazionale.
La suggestiva “zona del silenzio” in centro storico conserva la tomba del Sommo Poeta, il Quadrarco di Braccioforte e la Basilica di San Francesco. Durante tutto il mese di settembre in questi luoghi si svolgono celebrazioni ed eventi spettacolari in onore del Sommo Poeta.
- Forlì
Fondata dai Romani nel II secolo a. C. con il nome di Forum Livii, all'incrocio della via consolare con la strada che portava in Toscana, la città è situata nella parte orientale della Pianura Padana lungo la Via Emilia, a pochi chilometri dalle località balneari della riviera adriatica (km 30-35) e ai piedi delle verdi colline dell’Appennino Tosco-Romagnolo. Forlì conserva tracce significative sia dell'epoca romanica sia di quella rinascimentale, che ha visto Caterina Sforza signora incontrastata della città. Notevole è anche la presenza di un ricco patrimonio del periodo razionalista degli anni venti e trenta.
Nel centro storico sono riconoscibili i due assi viari principali di origine romana, suddivisi nei quattro corsi principali (Mazzini, Garibaldi, Diaz e della Repubblica), che convergono sulla Piazza A. Saffi. Su di essa si affacciano alcuni fra gli edifici più rappresentativi delle varie epoche cittadine: la basilica romanica di San Mercuriale con l'imponente campanile originale del XII secolo; il Palazzo Comunale, sede del Municipio, risalente al XIV secolo e rimaneggiato più volte, con la Torre Civica (o dell'Orologio); i quattrocenteschi Palazzo del Podestà e Palazzo Albertini, sede di interessanti esposizioni; il novecentesco Palazzo delle Poste, esempio di architettura del Ventennio di cui troviamo tracce significative anche negli edifici di Viale della Libertà e Piazzale della Vittoria, nei pressi della Stazione ferroviaria.
NELLA BISACCIA DEL VIANDANTE
- Vini Ravenna
- Vini Romagna Trebbiano
- Vini Rubicone
- Castrato di Romagna
- Suino di razza mora o mora romagnola
- Pecorino del pastore
- Cardo gigante di Romagna
- Loto di Romagna
- Pera dell'Emilia-Romagna
- Pesca e nettarina di Romagna
- Saba dell’Emilia-Romagna
- Sapore
- Mistocchine
- Orecchioni
- Piadina Romagnola
- Sfoglia dell’Emilia-Romagna
- Miele di erba medica della pianura emiliano-romagnola
- Miele di tiglio