DESTRA PO

Uno straordinario itinerario cicloturistico che accompagna il Grande Fiume negli ultimi 100 chilometri sino al mare Adriatico. Una delle ciclovie più lunghe d'Europa, capace di tagliare orizzontalmente il territorio ferrarese partendo da Bondeno ed arrivando sino a ridosso del faro di Gorino.

 

Il percorso si snoda tra coltivazioni agricole da un lato e golene con boschi ripariali dall’altro. L’itinerario nei pressi di Serravalle, detta La Porta del Delta, segue la prima biforcazione del fiume (km 76) costeggiando, da qui, il Po di Goro, uno dei sette rami che compongono il Delta del Po. Lungo il percorso, in territorio mesolano, dentro la prima stazione nel Parco “Volano-Mesola-Goro”, deviando a destra (km 94) si può fare una prima tappa per visitare l’Oasi Dune fossili di Massenzatica. Proseguendo lungo la ciclabile si raggiunge il Castello della Mesola, testimonianza del potere della famiglia degli Este nel Delta, dove è allestito il Museo del Bosco e del Cervo della Mesola. Poco oltre si consiglia di entrare nel Boschetto di Santa Giustina (km 108); da qui si raggiunge Torre dell'Abate, antica chiusa cinquecentesca.

 

Riprendendo la Destra Po e proseguendo verso la foce, si osserva la grande macchia verde della Riserva Naturale Gran Bosco della Mesola e, più avanti, la Valle Dindona, ansa fluviale e oasi naturalistica di grande pregio. Giunti a Goro si ammira la Sacca che accoglie le acque del fiume ed è oggi utilizzata per l’itticoltura, in particolare per la raccolta delle vongole. Nei pressi di Gorino si scorge uno degli ultimi ponti di chiatte. L’itinerario prosegue fino alla Lanterna Vecchia, dove si distende la Riserva Naturale del Mezzanino. Per completare la visita di quest’area naturalistica, da Goro e da Gorino è possibile effettuare escursioni guidate in motonave fino al Faro di Goro.

 

DETTAGLI

 

LUNGHEZZA: 119,5 km – dislivello pianeggiante
FONDO: asfalto
TIPOLOGIA BICI: mountain bike, trekking bike

 

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