RUSSI

Dove si trova

A soli 17 km da Ravenna, la cittadina è vicina anche a Faenza e Forlì (20km circa), oltre che da Imola e Cesena (circa 40km).

Quando andarci e cosa vedere

La località vanta una storia bimillenaria, come attesta l’area archeologica su cui sorge una importante Villa Romana.

Nel centro storico sono visibili tracce dell`antico castello, di epoca medievale, e vicino all’argine del fiume Lamone si erge il seicentesco Palazzo di San Giacomo o Delizia dei Rasponi.

A Russi sono visitabili il complesso archeologico della Villa Romana, attorniato dall`area di riequilibrio ecologico, l’Antiquarium della villa romana e la Pinacoteca, conservate all`interno dell`antico castello, e una interessante collezione privata di campane.

Due pievi degne di nota, nelle località vicine, Pieve di Santo Stefano in Tegurio a Godo (km 5) e Pieve di San Pancrazio (km 4), completano il patrimonio storico-architettonico della cittadina.

Sulla tavola

I piatti tipici di Russi sono legati alla Fira (fiera) dei sette dolori, e sono: cappelletti al ragù, bel e cot con purè, canèna nova e ciambella. Si ricordano le cantine del Palazzo San Giacomo, in cui veniva fatto riposare il vino delle varietà Canena, Trebbiano e Uva d'Oro.

Per tenersi in forma

Nel territorio comunale si trova un'area di riequilibrio ecologico dell'estensione di 132 ettari denominata Bacini di Russi e Fiume Lamone. Si tratta di una vasta superficie comprendente la vegetazione riparale del fiume Lamone, l'area naturalistica attorno alla Villa romana, l'area agricola circostante Palazzo San Giacomo e le vasche dell'ex zuccherificio. Nell'area sono ricompresi i tipici ambienti della bassa pianura russiana: bosco igrofilo, bosco mesofilo, praterie umide e allagate, prato stabile, stagno.

Nei dintorni

Sulle sponde del fiume Montone troviamo Chiesuola piccola frazione di Russi posta tra campi coltivati e antiche testimonianze storiche come la chiesa di San Sebastiano, un tempo "Oratorio degli Orioli" ancora visitabile.

Poco distante troviamo la frazione di S. Pancrazio famosa per la sua Pieve, la Villa dei Principi Chiaramonti, nipoti di Papa Pio VII; il Palazzo Capra, edificio del XVII sec. e il Museo della Vita Contadina in Romagna.

Da ricordare anche la piccola frazione di Godo dove è situata la bella Pieve di S. Stefano in Tegurio risalente all'VIII-IX secolo, annoverata tra le antichissime pievi della Romagna.

Sulla strada che da Russi conduce a Bagnacavallo troviamo Cortina dove si trovano l'antico oratorio di Santa Rosa da Lima, chiesetta eretta da Bonifacio Spreti nel 1683, e la chiesa dedicata a San Tommaso apostolo.

Appuntamenti di rilievo

La Fîra d'i sett dulür (Fiera dei sette dolori) è la più antica sagra della provincia di Ravenna. risale, infatti, al XVII secolo, ed era legata all'ordine dei frati Serviti in quel tempo presenti a Russi. Celebrava la Madonna dei sette dolori e venne istituzionalizzata da Innocenzo XI nel 1688. Si svolge nella terza settimana di settembre e presenta un'ampia offerta di eventi musicali e culturali nonché appuntamenti gastronomici, con piatti tipici della romagna, nella fattispecie cappelletti, nell'occasione conditi al ragù, bel e cot, sorta di cotechino o insaccato di maiale.

Festival Internazionale del Folklore si tiene ogni anno dal 1988 e porta a russi ogni anno gruppi folcloristici provenienti da diverse parti del mondo.

La seconda domenica di ottobre si svolge inoltre la tradizionale sagra paesana di san Pancrazio.

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